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Al Museo Fisogni, la più grande collezione di pompe di benzina vintage e non solo

Il Museo Fisogni di Tradate (VA) nasce nel 1966 per volontà di Guido Fisogni che, dal 1961 al 2000, ha gestito un’impresa edile specializzata nella costruzione di stazioni di servizio.

La raccolta comprende la più grande collezione al mondo di pompe di benzina vintage e attrezzature inerenti ai carburanti, dal 1892 al 2020.
Ad affiancare Guido nella sua “avventura”, ci sono suo figlio, Nicolò, che condivide la passione del padre, e Marco Mocchetti, che si occupa della valorizzazione della collezione e della comunicazione.

 

Guido Fisogni

 

“Recuperare il passato, documentare il progredire della tecnica, conferire una dignità, anche estetica, all’oggetto industriale, troppo disprezzato perché eseguito in serie, sono stati gli obiettivi di questi anni di ricerca appassionata, e tali rimangono ora che la disposizione museale consente una facile lettura della collocazione storica ed estetica di ogni reperto”
Guido Fisogni

 


SPAZI EVENTI

Il Museo Fisogni, conservato nella cornice della storica Villa Castiglioni di Tradate, è un’ottima location per eventi privati e aziendali.

Villa Castiglioni di Tradate (VA)

 


DISTRIBUTORI

Dalla prima pompa ideata da Sylvanus Bowser nel 1885, i distributori hanno vissuto una rapida evoluzione. Il pezzo più antico del Museo (1892) è una testimonianza di quell’epoca pionieristica, presto superata.
Nei primi anni del ’900 si svilupparono le prime pompe misuratrici, con l’apertura della prima stazione di servizio nel 1913, a Pittsburgh. Negli anni ’20 arrivarono le pompe con cilindri in vetro, presto superate dai primi distributori elettrici e dai sistemi di misurazione a rulli girevoli.
Negli anni ’50, le pompe divennero piccole e arrotondate, ma già nei decenni successivi si passò a forme squadrate, più standardizzate e razionali. Negli anni ’70 iniziarono a diffondersi le testate elettroniche e il self service, determinando un nuovo modo di fare benzina.

 


GLOBI

Attorno al 1910 apparvero in cima ai distributori primi globi luminosi, recanti i marchi, indicanti la società petrolifera e la tipologia di prodotto erogato. Fondamentali per la visibilità, a partire dagli anni ’40 il globo divenne superfluo, scomparendo definitivamente tra gli anni ’50 e ’60.

 


CONTENITORI

Il barile fu per molti decenni il normale contenitore del petrolio e dei suoi derivati; solo in seguito furono introdotte le prime latte e si cominciò a fare attenzione al “packaging”, con l’utilizzo di figure facili e suggestive, attraverso forme e colori capaci di stupire e catturare l’attenzione.

 


TARGHE

Nell’800 era nata la cultura del marchio di fabbrica, che aveva invaso il mondo con le moderne pubblicità. Fuori dal droghiere o dall’emporio apparvero anche le targhe dei produttori di kerosene, e poi di benzina e lubrificanti. Rapidamente, esse diventarono fondamentali nelle campagne di marketing nei negozi e sulle strade.

 


PROMOZIONALI

Fin dai primi del ‘900, la concorrenza nel mercato dei lubrificanti era agguerrita. Fecero la comparsa i primi oggetti promozionali: pinze, spille, matite o coltellini. Una delle prime iniziative per la benzina fu quella della Gulf, che nel 1914 spedì a più di 10.000 automobilisti una carta stradale della Pennsylvania.
La crisi del 1929, che contrasse i consumi, stimolò nuove strategie: si diffusero ciondoli, portachiavi, posacenere e altri piccoli oggetti, spesso modellati sulle forme dei distributori di benzina.

 


GIOCATTOLI

Quando le prime pompe di benzina entrarono in servizio, l’epoca del giocattolo moderno era iniziata da qualche decennio.
Accanto alle automobiline, complici le strategie di marketing, apparvero così i distributori e cisterne giocattolo.

 


GRAFICHE PUBBLICITARIE

La pubblicità petrolifera si sviluppò nel corso del ‘900 seguendo non solo le strategie commerciali, ma anche le varie correnti artistiche. Dal chiarore delle lampade a kerosene dell‘800, le grafiche pubblicitarie passarono alle forme astratte del futurismo e del cubismo, furono influenzate in Italia dal culto della forza e della romanità, e sfociarono nelle colorate e accattivanti grafiche degli anni ’60 e ’70. I messaggi? Adeguati all’epoca: forza, nazionalismo e velocità prima della guerra; colori e benessere negli anni ’60. Ecologia e ambiente oggi.

 


ARCHIVIO

Il Museo Fisogni conserva numerosi documenti d’archivio: progetti originali dall’inizio del ’900, documenti, carte intestate, cartoline e molto altro, spesso frutto di donazioni aziendali o private. Sebbene l’archivio necessiti di un riordinamento, una parte dei documenti è già stata digitalizzata, e i materiali sono a disposizione di studenti e università.

 


UTENSILI E ATTREZZATURE

Alla semplice erogazione di carburante, dagli anni ‘10 si aggiunsero altri servizi: il controllo dell’olio, degli pneumatici e dell’acqua; la sostituzione di filtri, candele e batteria, il lavaggio. Attrezzature e utensili, pensati appositamente per l’assistenza alle automobili, fecero così la loro comparsa. Spesso, riportavano il marchio della compagnia, ed erano caratterizzati da forme e colori ricercati.

 


EVENTI AZIENDALI

Il Museo Fisogni è la location ideale per ospitare eventi aziendali, specialmente per le imprese del settore petrolifero e automobilistico. Con gli eleganti spazi di Villa Castiglioni, le moderne sale eventi e – soprattutto – la visita alla collezione del Museo, clienti, partner e giornalisti rimarranno pienamente soddisfatti. Il Museo è inoltre a disposizione per la realizzazione di regali aziendali personalizzati.

 


MOSTRE ITINERANTI

I pezzi del Museo Fisogni possono essere utilizzati per l’organizzazione di mostre itineranti, declinate in diverse tematiche: cinema, tecnica, design o comunicazione, per fare alcuni esempi. Le grandi aziende possono sponsorizzare eventi di questo genere, ottenendo visibilità e mostrando sensibilità nei confronti delle realtà culturali. Il Museo Fisogni ha già partecipato a mostre presso grandi fiere, musei partner e ipermercati, oltre a riprese cinematografiche e televisive.

 


AUTO D’EPOCA E LUXURY

Il Museo Fisogni ha partecipato alle principali fiere italiane per i veicoli d’epoca, come Milano Autoclassica, Modena Motor Gallery ed EICMA. È inoltre convenzionato con le associazioni di settore, quali ASI e ACI Storico, ed è inoltre disponibile per concorsi di eleganza o per la realizzazione di regali esclusivi per i clienti del settore.

 


COLLABORAZIONI E PRIMATI

La collezione è riconosciuta dal Guinness World Record come la più completa al mondo. Il Museo fa parte di numerose reti, tra cui il Circuito Lombardo Musei Design, la rete Musei Industriali del Varesotto e la rete Museum of Tourism. Collabora con importanti musei, come il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia e la Triennale di Milano.

 


SOCIAL, E-COMMERCE

Il Museo Fisogni è presente sulle principali piattaforme social, dispone un e-commerce ufficiale, di un tour virtuale gratuito e di un sito multilingue. Le alte valutazioni sui maggiori siti di recensioni online certificano l’eccellenza della collezione.


MUSEO FISOGNI
Tradate (VA) – via Bianchi 23-25
(Il Museo è aperto su prenotazione)

Tel. 335 6777118
fisogni@museo-fisogni.org
www.museo-fisogni.org

Facebook: facebook.com/fisogni.service.station.museum
Instagram: instagram.com/museo_fisogni

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